
Le Pen a Pontida: “Orgogliosi della Lega quando difendeva i porti”
AGI – La leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, esprime sostegno pieno alla Lega e mette in guardia l’Italia e l’Europa dalla “ondata migratoria oggi organizzata”. Intervenendo al raduno di Pontida, Le Pen ha elogiato l’operato di Matteo Salvini per come fronteggiò il tema dei migranti da ministro dell’Interno.
“Eravamo orgogliosi della Lega e di Salvini quando difendeva i porti. Aspettiamo con il vostro successo che quel momento torni per l’Italia ma anche per la Francia, perché – ha affermato Le Pen dal palco del raduno – guai a quei leader che non si rendono conto dei segnali di allarme che rappresentano i massicci arrivi a Lampedusa. Guai a quei popoli i cui leader non prendono immediati provvedimenti per far fronte a questa sfida gigantesca, e a quelli che per giustificarsi dicono che non c’è alternativa. Voi avete dimostrato e incarnato la volontà politica di cui l’Europa ha bisogno, avete dimostrato che ci sono ancora europei disposti a difendere la nostra cultura e civiltà”.
Difendiamo la nostra identità”
“Ieri ho ufficialmente presentato in Francia una Dichiarazione dei diritti dei popoli e delle nazioni”, ha detto Le Pen, per difendere le “comunità naturali” che “oggi sono rimesse in discussione da organizzazioni sovranazionali ideologiche e entità commerciali”.
Le Pen ha elogiato la Lega, in vista delle elezioni europee dell’anno prossimo, per la condivisione della lotta “per il rispetto delle scelte di libertà, della diversità delle civiltà e delle ricchezze culturali del mondo”, bocciando la politica della Commissione Ue che si concretizza in “meno cibo, meno energia, meno industria e meno figli”. Con una “incredibile riduzione delle nostre libertà di andare, venire, esprimersi, produrre, avere successo. Difendiamo la nostra arte di vivere, tradizione, usi e costumi, codici, gastronomie, insomma la nostra identità: tutto ciò che fa quel che noi siamo. Difendiamo le nostre famiglie contro la minaccia del wokismo e le nostre figlie contro le minacce oscurantiste” ha concluso Le Pen.
Salvini: “Non abbiamo mai cambiato opinione”
Cori ‘Le Pen’ si sono levati dalle prime fila del pratone di Pontida al termine dell’intervento della leader del Rassemblement national. L’intervento di Marine Le Pen è stato introdotto dallo stesso Salvini. “È un’alleata ma soprattutto un’amica nei momenti di vittoria e difficoltà, e non abbiamo mai cambiato opinione”, ha detto.
La leader della destra francese ha inoltre commentato irononicamente la prossima visita del ministro dell’Interno francese, Gerald Darmanin in Italia, prevista tra pochi giorni a Lampedusa. “Vedrà i danni della sua politica”, ha detto la leader del Rassemblement National sabato sera ai microfoni di Bfmtv.